Principio di funzionamento
Sino ad ora la disinfestazione del materiale ligneo si poteva effettuare solo mediante l’uso di gas molto tossici e pericolosi, durante e dopo l’uso, fra questi il bromuro di metile, il solfuro di carbonio, l’utilizzo dei quali verrà a breve vietato da normative internazionali. L’oggetto trattato doveva essere lasciato in quarantena nella camera di trattamento e sottoposto a ventilazione forzata per alcune ore dopo il trattamento, fino a garantire un livello di gas tossici al di sotto dei limiti di sicurezza, non sempre accertabile con sicurezza.
Questo metodo può agire sugli insetti xilofagi nello stadio larvale o adulto solo se non presenti in gallerie profonde ed otturate; ma impotente del tutto sulle uova.
L’impiego di preservanti in solvente organico, che costituisce un altro dei sistemi ancora utilizzati, non porta ad una completa disinfestazione nemmeno con trattamenti multipli. Infatti il prodotto deve penetrare nel legno per raggiungere le larve dislocate a varie profondità. Anche questo metodo non attacca le uova incistite nelle gallerie, pronte a schiudere appena i livelli di temperatura ed umidità ambientale lo permettono; inoltre, per poterlo applicare bisogna necessariamente rimuovere dall’oggetto da trattare vernici, lacche o patinature.
La vera rivoluzione è il nostro metodo
Il nostro sistema di disinfestazione sfrutta gli effetti di termalizzazione delle onde elettromagnetiche alla frequenza delle microonde che generano energia termica negli oggetti di legno, carta e stoffa partendo dal loro interno, verso l’esterno. In questo modo si porta e si mantiene, l’oggetto da trattare, ad una temperatura di 60-62° C per il tempo necessario, a seconda del protocollo adottato nel caso specifico, che è diverso e particolare per ogni oggetto trattato, in base alla natura, tipologia e dimensioni dello stesso. Considerando che la temperatura letale della famiglia degli insetti xilofagi, in ogni stadio del loro sviluppo, dall’uovo all’insetto adulto, va da 53°C a 57°C, in questo modo e solo con questo metodo si può garantire una disinfestazione totale, di ogni forma infestante come tarli in genere, afidi, acari e muffe.
Il metodo tecno Restauri è totalmente ecologico, alternativo a tutti i metodi di disinfestazione chimica, rapido (si può effettuare in pochi minuti), sicuro, economico e garantito da certificato di garanzia. Tale metodo, non è assolutamente invasivo, e per questo si può applicare non solo su oggetti da restaurare, ma anche su opere che non necessitano di nessun intervento di restauro. Da ciò si evince che non alterando in alcun modo i materiali di cui è costituito l’oggetto da trattare, è al cento per cento conservativo. Inoltre rispetta l’ambiente perché non produce nessun tipo di rifiuto.
Effetto termico delle microonde
Il riscaldamento per mezzo di microonde deriva dalla capacità di talune molecole (polari o polarizzabili) di assorbire l’energia veicolata da onde elettromagnetiche e di trasformarla in energia termica. Si tratta insomma di un riscaldamento estremamente peculiare, che non prevede l’utilizzo di alcun fluido come trasportatore di calore. Inoltre, l’energia associata al campo elettromagnetico incidente viene ceduta in maniera decisamente particolare con diversa intensità da sostanza a sostanza, in funzione delle caratteristiche dielettriche della stessa, e con tempi sorprendentemente brevi.
La possibilità di cedere energia selettivamente ad alcune molecole rispetto ad altre, peculiarità legata sostanzialmente alla polarità della molecola stessa, si presenta come una via di straordinario interesse per accelerare il processo termico generato dall’irraggiamento.
Al contrario delle tecniche di riscaldamento tradizionali, le microonde generano il riscaldamento direttamente nell’interno (“core”) del prodotto per perdita dielettrica, creando un gradiente di temperatura che propaga il calore dall’interno verso l’esterno del materiale irraggiato. Si evitano quindi gli effetti di surriscaldamento sulla superficie esterna a contatto con la sorgente di calore e la presenza di hot spot (punti caldi) particolari sulla superficie del materiale. Infatti la fonte di calore tradizionale agisce sulla superficie, da cui il calore si diffonde verso gli strati più interni del corpo per conduzione e convezione. Al contrario, l’irraggiamento a microonde agisce nel volume del materiale , con una generazione di calore legata alla frizione delle molecole polari del materiale messe in oscillazione dal campo elettromagnetico incidente; in tal caso la propagazione del calore per conduzione e convezione avviene dall’interno del materiale verso l’esterno. Tale fenomeno, associato ad un irraggiamento isotropo ed omogeneo in tutte le direzioni garantisce l’uniformità di riscaldamento dell’oggetto irraggiato.